Molti tedeschi che vengono nel Belpaese non vogliono lasciarsi sfuggire l'occasione di provare i vini locali anche se spesso ciò avviene più per dire "ho bevuto vino in Italia" o per portare a casa delle bottiglie-souvenir che per vera passione enologica.
A volte i ristoratori si sentono fare dai tedeschi delle richieste in merito al vino (lo gradirei più dolce, più fresco e meno forte) tali da indurre a credere che in realtà vorrebbero una "birra color vino".
La conoscenza dei nostri vini si ferma ai nomi più famosi (Chianti, Bardolino).
Tutto ciò, unito alla scarsa fiducia verso gli italiani (vedi post specifico) fa si che, per non rischiare, spesso comprino soltanto i vini più economici, non distinguendoli da quelli più pregiati ("Questa bottiglia di Chianti costa 20 Euro? Ma al supermercato ho visto del Chianti a 3 euro" "Ma Signore, questa é una cantina pregiata" "E che vuol dire? Il Chianti é Chianti, no?").
Nessun commento:
Posta un commento