lunedì 17 gennaio 2011

Sotto il letto dei tedeschi

E'uscito di recente il libro "Sotto il letto dei tedeschi" scritto da una colf polacca che vive in Germania. Il testo ritrarrebbe un'immagine negativa del popolo germanico citando frequenti casi di sporcizia, inciviltà, ipocrisia e razzismo. Non avendo letto il libro evitiamo qualsiasi commento.

Argomento da trattare con le pinze: non basta un'unica voce per fare un ritratto oggettivo di un popolo.
Potrebbe comunque essere un'interessante punto di vista che non mostra le cose da un'angolazione prefissata.

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mercoledì 28 luglio 2010

Il finto italiano

Anche nei Paesi di lingua tedesca esistono alcune espressioni gergali che difficilmente si troveranno nei vocabolari (un po come i nostri "evvai" "a manetta", "oibò"). Ma in questo caso, un paio di espressioni gergali  hanno la strana caratteristica di sembrare italiane!

Se abbiamo fatto bene qualcosa, difficilmente esulteremo dicendo "Picobello!", così come non ci verrebbe mai in mente di urlare "Tutti Paletti!" o "Alles Paleti".

Allo stesso modo é difficile sentire un italiano dire "Tutti Frutti" quando gli si propone una varietà di scelta per qualcosa!

La cosa buffa é che qualcuno si convince che siano modi di dire italiani veri e propri e la figuraccia ci scappa facilmente!

lunedì 26 luglio 2010

Itaghliani zempre tisorkanizzati!!!

Due, diciamo due soli minuti di ritardo da parte dell'italico staff e sembra sia crollato il mondo. Ovviamente la cosa vien fatta notare con osservazioni nazionaliste "Ah, la punktualità itagliana, ya?".

Poi se al check-out previsto entro le 10.00 non si presenta nessuno ed arrivano tutti dopo le 11.30 c'é da scrivere "Il grande libro delle scuse", quando non si fa ricorso alla tecnica di "attacco difensivo" (vedi qualche post più sotto)

Ya?

lunedì 19 luglio 2010

Tutti assieme!!!

Che sia timidezza latente? Boh!?!? Sta di fatto che molti ospiti dal nord delle alpi spesso sembra che in certe situazioni o ambienti non amino distinguersi troppo dagli altri. Una di queste situazioni riguarda gli ordini al Bar. E'impressionante come in certe giornate, magari calde ed afose, nessuno vada ad ordinare alcuna bevanda fresca al bar.

Basta che una sola persona "prenda il coraggio" di ordinare da bere (il famigerato maschio Alpha?) perché sia immediatamente imitata da una frotta di gente.

Fin qui la cosa sarebbe forse riducibile a mere "logiche di gruppo", se non fosse che nella maggioranza dei casi la "frotta di imitatori" non si limiterà ad ordinare qualcosa da bere, ma nella maggioranza dei casi chiederà addirittura la stessa cosa ordinata dal primo "coraggioso".

E qui si entra nel ridicolo! Se la prima persona ordinasse una birra, la maggior parte degli altri seguiterebbero ad ordinare birra, se ordinasse un piatto di frutta la gran parte degli ordini seguenti sarà frutta.... Ma se invece ordinasse qualcosa di bizzarro, come ad esempio un cocktail strampalato (fatto fare al barman su indicazioni del cliente stesso), si otterrebbe un esercito di persone che, dopo aver richiesto "la bevanda verde che ha preso il signore laggiù", scoprendosi deluso della scelta, farebbe finta di niente e continuerebbe a bere!

Ridicolo per ridicolo, baristi e ristoratori esperti sanno volgere a loro favore questi meccanismi: se il cuoco si é raccomandato che entro la giornata dovranno essere vendute tutte le scaloppine perché all'indomani vuol cambiare il Menù, il primo clienteverrebbe persuaso ad ordinare proprio una scaloppina (o addirittura gliela si può pure regalare: "sa, sono le ultime porzioni") sapendo che poi l'ordine verrà imitato da decine di altri clienti!

lunedì 5 luglio 2010

Senso dell'umorismo

Noi italiani sappiamo prenderci in giro.
Nelle nostre barzellette é sempre l'italiano quello che fa le figuracce.

Ora, senza pretendere la stessa capacità autoironica anche dalle genti di altri Paesi, si può almeno sperare un minimo di flessibilità ed autocritica fatta col sorriso?

Solo un pochino.

Poco poco...

per favore...

venerdì 2 luglio 2010

La Birra spillata male

Noi italiano conosciamo poco le birre. Le apprezziamo, le beviamo, ma non le conosciamo bene. Difficilmente riconosciamo la differenza tra una Weizen ed una rinomata birra trappista.

Il discorso cambia per i tedeschi, che saprebbero riconoscere il sapore della birra dal modo in cui la schiuma cola sul bordo del bicchiere!

Ma quando si é a chilometri da casa propria bisogna proprio essere tanto pignoli sull'angolazione con cui si versa la birra in bottiglia nel calice? O vogliamo iniziare una discussione filosofica sul caffé che vien preparato oltralpe o sul livello di cottura della pasta?

Tutti nudi!!!

Finalmente in Italia, terra di mare, sole e libertà!

Quale migliore occasione per potersi togliere tutti i vestiti in pubblico!

Va bene, si sa che soprattutto nei Paesi nordici vi é una radicata cultura di "libertà del corpo", ma gironzolare col pisello all'aria in piscina tra famiglie imbarazzate e bambini che giocano non é proprio il miglior modo per dimostrare il proprio rispetto verso gli altri!

Per non citare quello che, vedendo un paio di pantaloncini da bagno al mercato nella piazzetta principale del paese, ha ben pensato di provarli sul posto e spogliandosi completamente davanti alla bancarella tra vecchiette che compravano le verdure e turisti in cerca di souvenirs!

Solitamente i maschi sono più inclini a queste tendenze rispetto alle femmine (chissa perchè?).

Non ci risultano casi di nudisti che scorrazzano liberamente per Berlino o Francoforte...